Necessariamente devo e voglio esprimermi attraverso i media per il fatto che è proprio attraverso i media che sono stato gravemente diffamato con l’occultamento di documenti legali.
Colui che è affetto di sindrome mitomaniaca è certamente sottoposto a pulsioni che lo inducono a dar corpo al suo disturbo. Il lasso di tempo di ben trent’anni intercorsi dai fatti del ’83 alla mia presentazione presso la Procura non depongono in favore dell’ipotesi che io possa soffrire del suddetto disturbo. Come anche l’accusa che io eserciti una “mania di protagonismo” confligge con il fatto che, pur vivendo in un sistema mediatico che offre innumerevoli occasioni di apparire, io non sono mai “apparso” se non in alcuni fatti del lontano 1999, nonostante abbia avuto negli anni innumerevoli inviti a comparire in varie trasmissioni della Rai e di Mediaset. E tutto questo è documentato.